Mario Draghi e gli interventi della BCE
Scritto il 5 settembre 2014 alle 7:06 da
(dal report del 04.09.2014 – www.pd90trading.com)
Giornata importante in Borsa. I temi.. o meglio.. il tema di oggi si chiama Banca Centrale. Nel primo pomeriggio tutti gli occhi del mondo erano puntati sulla conferenza di Mario Draghi, presidente della Banca Centrate Europea. Contro le previsioni degli analisti la BCE ha tagliato (ancora) i tassi di interesse di 0,10 punti percentuali portandoli al nuovo minimo storico dello 0,05%.
Ciò significa che le banche che prendono i soldi in prestito dalla Bce pagheranno meno interessi. L’obiettivo dovrebbe esser quello di permette ai tassi bassi di riflettersi sui prestiti a famiglie e imprese, ma come abbiamo visto fino ad oggi (vedi precedenti tagli) sull’economia reale non è che questo sia proprio avvenuto. Provate ad andare in banca e chiedere 100.000 euro, non pensiamo che sia proprio “una passeggiata” farseli dare (nonostante tutte le garanzie che possiamo offrire).
La decisione del taglio dei tassi, comunque, non è avvenuta all’unanimità, ma a maggioranza. Ciò significa che nel Board del consiglio direttivo della BCE non tutti “i cervelli” pensano alla stessa maniera.
Ridotti anche i tassi sui depositi a -0,20% (precedente -0,10%). Questo dato sicuramente penalizza quelle Banche cha hanno soldi inutilizzati sui conti presso la BCE.
Sempre dalla conferenza odierna è emerso che la Banca Centrale comprerà Abs e Covered Bond. In buona sostanza si tratta dei mutui dei privati e delle imprese. Questo permetterà alle banche di smobilizzare crediti ed avere altra liquidità (indirettamente).
Si è affrontato anche il tema Massa Monetaria (in poche parole stampare moneta), ma non è stata presa alcuna decisione.
L’obiettivo dichiarato dal presidente della Banca Centrale Europea è quello di dare stimolo a una crescita dell’Eurozona più debole del previsto e a una inflazione sempre più bassa.
I mercati hanno reagito bene, segnando buoni rialzi che, come vedremo in questo report, hanno portato già sul 1° target molte operazioni viste nel Webinar di martedì.
Secondo noi, per vedere una vera e decisa ripresa economica, tutte queste manovre sono inutili come lo sono state in passato. E’ due anni che ti propongono il taglio dei tassi in modo da poter far erogare credito alle banche verso famiglie ed imprese, ma purtroppo… le Banche… non stanno erogando un bel niente.
La ricetta giusta l’avevano già trovata gli Stati Uniti nel 2008, quando hanno iniziato a dar vita ad una politica monetaria impressionante.
Sull’eurozona la situazione, soprattutto nei paesi periferici come l’Italia, la Spagna ed il Portogallo, è estremamente più delicata. Innanzi tutto è necessaria maggiore condivisione e collaborazione tra Stati e Banca Centrale (dovrebbero esser gli stati che dettano le leggi, non il contrario) e, in secondo luogo, è fondamentale dare il “via alle presse” (stampare moneta).
Riduzione della fiscalità, aumento del credito a famiglie ed imprese (stampando moneta) ed infine, ma non meno importante, semplificare il sistema burocratico…chi ha un’attività sa benissimo di cosa parliamo. Sicuramente anche una persona che un’attività non la gestisce ma ha un’idea innovativa sa di cosa parliamo. Si deve avere la possibilità di mettere in pratica e sviluppare l’idea o il progetto che si detiene, senza dover combattere con permessi, burocrazia, finanziamenti che non arrivano, leggi, norme e chi più ne ha più ne metta.
Questo è il motivo per il quale non potrà mai nascere in Italia un Google (oggi è il compleanno, 4/9/1998) o un Facebook. Non siamo più cretini, ma siamo sicuramente più svantaggiati rispetto ad altri paesi.
Finito il preambolo, passiamo subito ai mercati…
…continua su www.pd90trading.com
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